Referente: Dott.ssa Luigia Caracausi. Sede: Domicilio dell’utente.
La domiciliare di Assistenza socio-educativa è a favore dei minori e delle loro famiglie e a supporto di gravidanze e maternità a grave rischio sociale. La finalità del servizio è quella di favorire la permanenza del minore nel suo nucleo familiare benché multiproblematico, di contenere e ridurre situazione di isolamento sociale, fenomeni di trascuratezza e maltrattamento intrafamiliare, disagio e devianza minorile. Attraverso progetti educativi individualizzati si lavora con il minore per rafforzarne l’autonomia, l’autostima, la responsabilizzazione, la comprensione e l’ accettazione delle regole, lo sviluppo del pensiero critico, la socializzazione. Oltre al supporto nella gestione delle attività quotidiane la finalità è anche quella di favorire l’integrazione del minore e della sua famiglia nel contesto sociale attivando reti formali e informali, tenendo conto delle risorse del contesto stesso e delle caratteristiche culturali ed etniche del nucleo familiare. Il servizio di assistenza domiciliare a favore di minori e delle loro famiglie e a supporto di gravidanze e maternità a grave rischio sociale, prevede anche l’aiuto domestico, quando attivato con queste finalità.
Modalità di gestione: E’ un servizio dei Comuni della Zona Sociale n° 12 coordinato dall’ufficio di Cittadinanza. La Cooperativa Il Quadrifoglio lo gestisce in seguito all’aggiudicazione dell’appalto. I referenti dell’Ufficio di Cittadinanza definiscono l’invio dei casi, il totale delle ore assegnate per caso, sono responsabili degli aspetti di supervizione, definiscono il progetto educativo individualizzato e lo verificano in itinere con l’educatore.
Anno di attivazione: 1987.
Destinatari: Famiglie, minori e donne con maternità a grave rischio sociale, siano essi di nazionalità italiana o estera.
Calendario di apertura ed orari: Il servizio viene svolto dal lunedì al sabato, prevalentemente in orario pomeridiano.
Equipe di lavoro:
- Educatori in numero variabile in base agli interventi attivati (Coop. Il Quadrifoglio);
- Operatori Socio-Assistenziali in numero variabile in base agli interventi attivati (Coop. Il Quadrifoglio);
- Referente del servizio (Coop. Il Quadrifoglio);
- Assistenti Sociali ed Educatori Professionali dell’ufficio di Cittadinanza.
Riunioni:
- riunioni periodiche di supervisione fra educatore e referente del servizio pubblico che segue il minore;
- uno/due incontri che coinvolgono tutti gli educatori, il referente del servizio per la cooperativa e le figure referenti dell’Ufficio di Cittadinanza. Gli incontri sono finalizzati alla riflessione sulle modalità operative e i progetti individualizzati.
Attività fondamentali: Attività di riferimento e di sostegno al minore; mediazione nelle relazioni intra-familiari e sostegno alle figure genitoriali; aiuto scolastico; attività ludico-ricreative ed espressive; attività legate al raggiungimento delle autonomie e del comportamento responsabile del minore; attività legate alla socializzazione e all’utilizzo delle risorse del territorio; aiuto domestico.